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GUIDA SULLE FRECCETTE



COME TIRARE LE FRECCETTE
TEMPI E COSTI DI SPEDIZIONE

A prescindere se giochi con freccette con punta in metallo (steel dart) o con freccette con punta in plastica (soft dart), l'impugnatura, la posizione e la tecnica di lancio è la medesima, e nello sport delle freccette esistono dei fondamentali imprescindibili da cui partire.

 COME IMPUGNARE LE FRECCETTE 

Il modo di impugnare le freccette è la parte più variabile della tecnica nel gioco delle freccette. In generale non ci sono trucchi particolari e bisogna trovare quello più naturale e confortevole che più ti si addice, ma ci sono alcune cose da non fare che bisogna sapere.

L'IMPUGNATURA BASE
Se non hai mai giocato a freccette, le prime volte è importante iniziare ad abituarsi ad impugnare le freccette sempre nello stesso modo e nello stesso punto, e per "battezzare" l'impugnatura esiste una logica di base in base al punto di bilanciamento delle freccette:

  1. metti la freccetta perpendicolare al tuo dito indice aperto e trova il punto di equilibrio;
  2. posiziona quindi il pollice in quel punto e impugna la freccetta con l'indice di conseguenza un po' più indietro rispetto a tale punto;
  3. appoggia poi le altre dita come meglio ti senti.


impugnatura freccette


REQUISITI BASE DELL'IMPUGNATURA

  • PUNTA IN SU: l'obiettivo principale della tua impugnatura deve essere il mantenimento della punta della freccetta verso l'alto durante tutte le fasi del tiro. Se così non fosse, cambia immediatamente la presa sulle freccette.
  • SOLIDA MA NON STRETTA: la presa deve essere costante, ma non deve sforzare i tuoi muscoli della mano o delle dita. Se le tue dita diventano bianche o ti rimane il segno della zigrinatura delle freccette sui polpastrelli allora non va bene, stai stringendo troppo! Se quando tiri le freccette senti i tuoi muscoli affaticati non va bene, stai forzando troppo! Il gioco delle freccette è uno sport di precisione e non di forza. La presa sulle freccette deve essere minima quanto basta per non farle scivolare dalle mani durante l'accelerazione.
  • QUANTE DITA USARE: una domanda che viene spesso fatta è appunto quella sulla quantità delle dita con cui impugnare le freccette. Non esiste una regola assoluta: almeno 3 dita (pollice + 2), massimo tutte e 5. Qualunque sia la quantità di dita utilizzate, esse vanno appoggiate solamente al corpo o alla punta, mai al terminale o addirittura all'aletta. L'importante è che le 4 dita superiori rimangano sopra alla freccetta quindi non metterle sotto al corpo o sotto alla punta, perchè durante la fase di rilascio delle freccette bisogna evitare che le dita diano una spinta non voluta creando così deviazioni fortuite. Una presa con due o tre dita da sufficiente controllo, ma se senti l'esigenza di usarne di più puoi farlo, sempre tenendo in considerazione quanto scritto sopra.
  • MODELLI DEI CORPI: non tutti i tipi di presa sono utilizzabili sui vari modelli dei corpi dato che i corpi più lunghi forzano una presa con più dita, mentre i corpi corti richiedono l'utilizzo di meno dita. Ne consegue che il corpo delle freccette va scelto in base al proprio modo di impugnarle, e non viceversa.
  • NON CHIUDERE LA MANO: quando impugnate le freccette dovete fare attenzione che la presa non sia chiusa a pugno. Non è corretto per esempio se tieni le freccette con 4 dita (pollice + 3) e il mignolo stringe sul palmo della mano. Questo tipo di presa provoca uno sforzo inutile della mano che essendo irrigidita crea una maggiore possibilità di far deviare il rilascio in modo sbagliato.

Man mano che si impara a giocare e si accumula esperienza è normale e giusto fare diverse prove sull'impugnatura (più avanti, più indietro, dita strette, dita larghe, ecc...), perchè l'obiettivo è quello di trovare l'impugnatura ideale con la quale si ha la massima confidenza con le freccette e la migliore resa nella fase di lancio e rilascio. L'unica cosa da tenere in considerazione durante la sperimentazione è che non tutte le freccette sono adatte a tutte le impugnature, quindi in caso di cambiamenti radicali potrebbe essere necessario anche cambiare la forma, il peso e la configurazione delle freccette (vedi "Dimensioni, peso e forma").

 COME LANCIARE LE FRECCETTE 

Prima di spiegare qualsiasi tecnica sul tiro delle freccette è bene parlare della fisica del volo della freccetta che ti sarà utile anche per correggere in modo autonomo errori e imprecisioni.

In primo luogo osserviamo come volano le freccette: il volo è parabolico, molto simile a quello che forma una pietra lanciata a mano.



La curva può essere più alta o più bassa in conseguenza a quanta forza utilizzi per tirare le freccette. Una buona tecnica di tiro segue la freccetta lungo tutta la parabola di volo durante l'accelerazione e deve garantire che tale parabola venga seguita dalla freccetta anche dopo il lancio dalla mano.

In che modo devi fare per mantenere le freccette nella giusta posizione? Per capirlo dobbiamo prima guardare i meccanismi del braccio di tiro. Esso può essere descritto come "una macchina di 3 leve" fissate l'una a l'altra da 2 giunti mobili e da 1 giunto fisso:



Guardando la suddetta immagine, i 2 giunti mobili sono gomito ed il polso, il giunto fisso è la spalla, mentre le 3 leve sono il braccio, l'avambraccio e la mano.

Nella seguente animazione puoi vedere come le leve lavorando correttamente possono effettuare un buon tiro seguendo le freccette lungo la parabola di lancio:



Prima di andare avanti vorremmo che prestassi molta attenzione alla figura qui sopra facendo caso ai movimenti di ogni parte del braccio e di come essi vengono eseguiti per far seguire alle freccette la parabola corretta.

DETTAGLI SULLE LEVE
LA SPALLA: questo è l'unico punto dell'intero processo che non cambia mai la sua posizione. Ne consegue che non devi mai muovere la spalla durante il movimento di tiro delle freccette.

IL GOMITO: esso rimane nella stessa posizione durante il caricamento del tiro e nella fase di accelerazione comincia a spostarsi in alto. Questo spostamento verso l'alto è molto importante e chi vi dice che il gomito deve rimanere nella stessa posizione sbaglia clamorosamente. Lo si capisce anche dall'animazione: se provi ad immaginare un lancio col gomito fisso puoi vedere che il rilascio delle freccette sarebbe molto anticipato se si vuole mantenere la parabola e questo non è corretto, dato che bisogna seguire il più a lungo possibile la parabola col braccio. Basta pensare alla differenza tra la precisione di mira che si ha con le armi da fuoco: un fucile con la canna lunga ha molta più precisione di una pistola con la canna corta. Lo stesso concetto si applica al lancio delle freccette che se fatto seguendo per intero la parabola col braccio si otterrà una maggiore accuratezza. Inoltre nota come la mano segue il senso delle freccette anche dopo che la abbiamo lanciata. Questo movimento del gomito rende anche più naturale il rilascio delle freccette che non ti obbliga a trovare una posizione esatta del polso per il rilascio perchè ti basterà lasciare le freccette a "fine corsa" senza forzature.

IL POLSO: il movimento del polso è spesso al centro di molte discussioni. L'animazione non porta molte informazioni su di esso perchè secondo noi non è molto necessario concentrarci l'attenzione.
L'unica particolarità del movimento del polso è la possibilità di eseguire la "mossa della frusta". Molti giocatori di freccette professionisti tendono a lanciare le freccette dando un colpo secco col polso come se esso fosse la parte finale di una frusta. L'unico motivo di questo tipo di approccio è che aiuta nell'accelerazione. Il movimento delle 3 leve del braccio rende quest'ultimo molto simile ad una frusta e "schioccando" il polso le freccette andranno più velocemente e di conseguenza potrai muovere le altri parti del braccio più lentamente migliorando la precisione. Aggiungendo però un altro elemento da controllare nel movimento di tiro, dovrai poi fare molta attenzione anche al polso aumentando le possibilità di errore.


LE FASI DEL TIRO
MIRARE: metti i tuoi occhi, le freccette e l'obiettivo che desideri colpire in una linea. Metti a fuoco l'obiettivo e non farti distrarre da quello che accade all'esterno. A molte persone mirare viene naturale, ma dato che molti principianti non lo fanno, è giusto sapere che questa è una cosa molto importante ed è da fare assolutamente.

CARICAMENTO: il movimento di caricamento non va fatto in modo troppo veloce. Molti principianti temono la perdita della mira durante il caricamento ma ciò dipendere solamente dalla pratica e non dalla velocità del caricamento. L'ampiezza del caricamento è una cosa personale, ma in teoria dovresti arretrare al massimo il braccio per quanto ti sia possibile. Per evitare di far scontrare le freccette con gli occhi o il naso ti consigliamo di posizionarti sotto il mento o a fianco delle guance. L'errore di non arretrare abbastanza col braccio ti porterà ad un tiro poco preciso e troppo lento.

ACCELERAZIONE: non è tanto importante come molti possono pensare. Fallo in modo naturale, non troppo velocemente e con troppa forza. L'importante è che segui il movimento della parabola di cui abbiamo parlato all'inizio.

RILASCIO: come già detto, il rilascio deve avvenire naturalmente e quindi non c'è molta tecnica da applicare. Se hai dei problemi quando lasci le freccette allora significa che probabilmente stai commettendo errori tecnici in altri momenti (non alzi il gomito o non segui la parabola di tiro).

LANCIO : questa è una fase molto importante. Il movimento di lancio delle freccette deve concludersi con la tua mano che punta all'obiettivo scelto. Errori tipici si fa quando si lascia cadere il braccio dopo il rilascio o non si allunga tutto il braccio verso il bersaglio. Se fai molta attenzione alla corretta conservazione della posizione finale del tuo braccio otterrai buoni risultati abbastanza velocemente.



 POSIZIONE E POSTURA 

Esiste soltanto una posizione adeguata: piede destro avanti per chi lancia con il braccio destro, o piede sinistro avanti per i mancini, che sorregge il peso del corpo. Il resto (inclinazione della schiena e posizione del piede di appoggio posteriore) è soggettivo, ma l'importante è adottare una posizione comoda e confortevole.

posizione gioco freccette

Quando lanci le freccette dovresti provare a mettere il sistema di 3 leve del braccio in un piano di 2 dimensioni per ridurre il margine di errore eliminando i movimenti del braccio che tendono all'esterno. In questo modo viene tutto più naturale, cosa che non potresti ottenere mettendo entrambi i piedi sulla linea di tiro.

La posizione ottimale è quella dove le spalle e i piedi formano un angolo di 90° col bersaglio per freccette, ma tale posizione per molti è altamente scomoda e quindi si deve trovare un compromesso.

L'ANGOLO DELLE SPALLE: dovresti provare ad arrivare il più possibile vicino ai 90 gradi perfetti, ma sicuramente non sarà molto comodo. L'angolo adeguato comincia da circa 50 - 80 gradi e devi trovare un valore fisso entro questo raggio in base alla tua preferenza.

L'ANGOLO DEI PIEDI: questo angolo segue semplicemente l'angolo delle spalle, altrimenti cadrai sicuramente sul pavimento.

posizione in pedana


IL BILANCIAMENTO DEL CORPO
Durante tutte le fasi del lancio delle freccette bisogna rimanere perfettamente fermi ed in equilibrio, senza spostare il peso avanti mentre si lancia, o chinarsi sulle ginocchia durante il caricamento, o spingere con le gambe durante l'allungo.

DISTRIBUZIONE DEL PESO: il peso del corpo principalmente poggerà sul piede avanti, mentre il piede dietro (piede dell'equilibrio), servirà per appoggiarsi quanto basta per mantenere l'equilibrio.

INCLINAZIONE IN AVANTI: ovviamente più ci si china in avanti e più vicino sarà il bersaglio freccette, ma l'alta inclinazione renderà anche più instabile la posizione e sarà quindi più alto il rischio di essere imprecisi.  Si deve cercare una giusta inclinazione in modo da non creare problemi di instabilità e soprattutto di schiena, dato che una posizione sbagliata potrebbe anche significare uno sforzo innaturale per la spina dorsale che potrebbe trasformarsi in mal di schiena cronico.

EQUILIBRIO: l'equilibrio dipende tutto dal piede dietro che non deve appoggiare per intero ma solamente con la punta. Staccarlo da terra durante il tiro non è corretto, anche se molti professionisti lo fanno, bisogna cercare comunque di mantenerlo fisso al pavimento.

SCHIENA E BUSTO: durante la fase di tiro il corpo non si deve assolutamente muovere, ad esclusione dei due giunti mobili del braccio.

In conclusione la posizione di tiro è un aspetto molto importante quanto difficile da applicare, ma è fondamentale e bisogna quindi prestare la massima attenzione.


Guarda il video tutorial dei fondamentali qui spiegati: